15 research outputs found

    Vehicle Navigation Service Based on Real-Time Traffic Information

    Get PDF
    GNSS-assisted vehicle navigation services are nowadays very common in most of the developed countries. However, most of those services are either delivered through proprietary technologies, or fall short in flexibility because of the limited capability to couple road information with real-time traffic information. This paper presents the motivations and a brief summary of a vehicle navigation service based on real-time traffic information, delivered through an open protocol that is currently under standardization in the Open Mobile Alliance forum

    DynNav: Toward Open and Interoperable Dynamic Navigation Services

    Get PDF
    So far, navigation devices, including navigation apps for smartphones, have been proprietary and closed. A new scenario is emerging with the Open Mobile Alliance Dynamic Navigation Enabler, which lets developers create novel navigation services characterized by openness and interoperability across different information providers

    Numerical simulation of DBR erbium-doped fiber lasers

    No full text
    It is aim of this paper to present the results of the simulation of DBR fiber lasers throughout a model based on the rate equations for pump and signal power and for the population of the upper laser level. The DBR laser cavity has been considered with two equal fiber gratings; the model considers the effect of the transversal overlap between the pump mode profile, the signal mode profile and the population inversion, the mode competition among longitudinal modes and the up-conversion process due to the formation of clusters of Er ions because of the high dopant concentration. The mode competition has been considered through the saturation effect on the population inversion due to the standing wave of the lasing cavity mode. The overlap integral along the cavity between the saturated population inversion and the nonlasing longitudinal modes with different standing wave pattern allows to determine their threshold condition. Simulations have been performed in order to determine the monomodality region for different value of the peak reflectivity of the Bragg reflector and different cavity length. The threshold of the fundamental and of the adjacent longitudinal mode in presence of the lasing mode, have been determined for two different values of the Er maximum concentration

    An Assisted High-Sensitivity Acquisition Technique for GPS Indoor Positioning

    No full text
    The extremely low signal-to-noise ratio experienced indoors impairs the acquisition stage of common GPS receivers, since reliable correlation peaks are hardly detected. The optimal strategy to increase the acquisition sensitivity is the extension of the coherent integration time, but the presence of data bits limits the maximum achievable performance. Noncoherent processing is typically used to improve the detection performance, but it requires a large amount of accumulations when applied to indoor signals, resulting in relevant "squaring loss". Additionally, the two strategies require high computational efforts, possibly not affordable by mass-market terminals (e.g. mobile phones). The "assisted GPS" paradigm, included for instance in 3GPP specifications for GSM/EDGE and UMTS networks, allows for both reducing the overall acquisition complexity and for increasing the acuqisition sensitivity, eventually enabling indoor GPS positioning of low-cost/low-power receivers. In this paper we describe an assisted High-Sensitivity acquisition engine for GPS signals suitable for the indoor location of mobile terminals. A low-complexity data wipe-off technique enables coherent integration times up to 2s. We finally show the results of some tests carried out with indoor signals and the results obtained with both high- and lowaccuracy local oscillator

    La fotogrammetria digitale per la localizzazione in ambiente indoor mediante smartphone

    No full text
    Lo sviluppo tecnologico degli ultimi anni ha proposto soluzioni tecniche e tecnologiche rivolte al coinvolgimento attivo degli utenti nello scambio di informazioni e dati, sempre più legati alla loro posizione sul territorio, ovvero geolocalizzati o meglio georeferenziati. Esistono ad oggi diversi sistemi (fotocamere, smartphone e mobile devices in generale) che permettono il posizionamento delle foto integrando dati legati alla tecnologia GPS/GNSS. Tuttavia in ambienti urbani densamente edificati e in applicazioni speciali e indoor (augmented reality, location based services e altro), con questa tecnologia di posizionamento in tempo reale non si riesce ad ottenere una soluzione accettabile a causa della cattiva o inesistente ricezione dei segnali provenienti dai satelliti. La metodologia di image based positioning proposta dagli autori nell'ambito di una collaborazione tra il Politecnico di Torino e la Telecom e applicata alle immagini acquisite dalle camere digitali integrate nei moderni cellulari/smartphone, tenta di colmare questa lacuna garantendo l'ottenimento di una soluzione di posizione con precisioni accettabili per la gran parte delle applicazioni. Si prevede l'utilizzo di un database di immagini disponibili tra cui scegliere quella più prossima a quella scattata ricorrendo all'operatore di SIFT e raffinando la soluzione mediante un approccio fotogrammetrico rigoroso basato sulla trasformazione delle feature estratte sull'immagine in veri e propri punti di appoggio mediante un modello 3D della zona in forma di nuvola di punti. La procedura è stata testata in un poligono indoor composto da alcuni ambienti differenziati rilevato mediante tecnica laser scanner terrestre in cui i parametri di orientamento esterno delle singole immagini da posizionare sono stati rilevati mediante l'utilizzo di un apposito apparato che ne permettesse il loro rilevamento diretto con tecnica topografic

    La fotogrammetria digitale per la localizzazione in ambiente indoor mediante smartphone

    No full text
    Lo sviluppo tecnologico degli ultimi anni ha proposto soluzioni tecniche e tecnologiche rivolte al coinvolgimento attivo degli utenti nello scambio di informazioni e dati, sempre più legati alla loro posizione sul territorio, ovvero geolocalizzati o meglio georeferenziati. Esistono ad oggi diversi sistemi (fotocamere, smartphone e mobile devices in generale) che permettono il posizionamento delle foto integrando dati legati alla tecnologia GPS/GNSS. Tuttavia in ambienti urbani densamente edificati e in applicazioni speciali e indoor (augmented reality, location based services e altro), con questa tecnologia di posizionamento in tempo reale non si riesce ad ottenere una soluzione accettabile a causa della cattiva o inesistente ricezione dei segnali provenienti dai satelliti. La metodologia di image based positioning proposta dagli autori nell’ambito di una collaborazione tra il Politecnico di Torino e la Telecom e applicata alle immagini acquisite dalle camere digitali integrate nei moderni cellulari/smartphone, tenta di colmare questa lacuna garantendo l’ottenimento di una soluzione di posizione con precisioni accettabili per la gran parte delle applicazioni. Si prevede l’utilizzo di un database di immagini disponibili tra cui scegliere quella più prossima a quella scattata ricorrendo all’operatore di SIFT e raffinando la soluzione mediante un approccio fotogrammetrico rigoroso basato sulla trasformazione delle feature estratte sull’immagine in veri e propri punti di appoggio mediante un modello 3D della zona in forma di nuvola di punti. La procedura è stata testata in un poligono indoor composto da alcuni ambienti differenziati rilevato mediante tecnica laser scanner terrestre in cui i parametri di orientamento esterno delle singole immagini da posizionare sono stati rilevati mediante l’utilizzo di un apposito apparato che ne permettesse il loro rilevamento diretto con tecnica topografica
    corecore